Il Giglio
L’ Obelisco o Giglio
Fin dall’antichità la sera del 27 Agosto si trasportava presso il Ponte «il giglio» preparato a suo tempo in località Demanio ( a lu chiano r’ lu Rumanio). Il giglio era costituito da una autentica costruzione architettonica a forma di guglia, messa su con paglia dalla paziente abilità di alcuni esperti contadini.
Per il trasporto del giglio dal Demanio al Ponte venivano utilizzati dei buoi ma per farlo rimanere in equilibrio erano addette delle persone esperte che al comando di un capo dalla voce possente ( un vero timoniere) regolavano le funi: L’incarico alla fune era ritenuto un grandissimo privilegio: ci si vantava « ann ‘ncap’a n’at’» del delicato ruolo svolto attorno al giglio… insomma l’eco della festa durava mesi e mesi.
Ancora oggi il 27 agosto si può ammirare il Giglio che ogni anno puntualmente viene offerto, sempre rinnovato nelle forme e nei disegni, ai numerosissimi turisti ed emigranti i quali con solerte passione si aggrappano alle funi per «tirare» il Giglio.